Biografia

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MICHELE TINO

Sassofono Contralto, Sassofono Tenore, Flauto

Michele Tino è un sassofonista, compositore e didatta italiano, attivo principalmente nel campo della musica Jazz.
Negli ultimi anni si sta affermando come uno dei rappresentanti più significativi della nuova scena musicale italiana, nonché come una delle voci più personali e richieste al sassofono contralto e tenore.

Nato a Napoli nel 1991 inizia lo studio della musica in tenera età con lo studio del pianoforte.
Trasferitosi a Firenze all’età di 11 anni scopre una grande passione per la musica Jazz ed inizia a studiare il sassofono contralto presso la scuola di musica di S. Fiorentino sotto la guida del M° Roberto Buoni.
In contemporanea al liceo classico Dante di Firenze, Michele frequenta il conservatorio di Ferrara studiando sassofono classico con il M° Marco Gerboni.
All’età di 18 anni, ottenuto il diploma di maturità classica, inizia a frequentare il triennio Jazz al conservatorio di Ferrara e successivamente conclude il triennio e il biennio al conservatorio di Rovigo, entrambi con la votazione di 110 e Lode, sotto la guida di Marco Tamburini.
In contemporanea studia privatamente con il clarinettista e sassofonista Nico Gori, una delle figure chiave per il suo sviluppo artistico e strumentale.
Nel 2008 e nel 2010 frequenta i seminari estivi di Siena Jazz, avendo così la possibilità di studiare con artisti del calibro di Bobby Watson, John Taylor, Scott Colley, Anders Jormin, Jim Snidero, Stefano Battaglia, Mauro negri, Achille succi.
Nel 2013 ottiene una borsa di studio Erasmus per studiare presso il Conservatorium van Amsterdam.
L’anno successivo viene ammesso al prestigioso master in Jazz Studies del conservatorio olandese.
In questo periodo ha modo di studiare con Lee Konitz, Mark Turner, Miguel Zenon, Steve Lehman, John Clayton, Ferdinand Povel, Jasper Blom, Simon Rigter, Joris Roelofs e molti altri.
Nel 2015 vince due borse di studio in Olanda e prende parte ad un progetto di “exchange” tra conservatori che gli permette di frequentare per un semestre la Temple University di Philadelphia. Ha così la possibilità di studiare con Dick Oatts e Terell Stafford e viene da loro selezionato come membro stabile della TU Big Band guidata da Stafford, con la quale si esibisce in alcuni festival negli Stati Uniti.
Questo si rivela uno dei periodi più importanti della sua crescita musicale.
Concluso il master presso il CvA Michele torna a Firenze nel 2016, dove vive attualmente.

Dal suo ritorno in Italia Michele Tino ha visto un velocissimo sviluppo della sua attività professionale, essendo fin da subito coinvolto in numerosi progetti musicali rilevanti, che hanno permesso di far circolare il suo nome come solista, principalmente al sax contralto, ma anche al sax tenore e al flauto.

Alcuni di questi progetti, passati o ancora attivi, sono:
• Purple Whales (progetto sponsorizzato dall’Espresso per la collana “Il Jazz Italiano”)
• Camilla Battaglia “Emit Rotator Tenet” (feat. Ambrose Akinmusire)
• Michelangelo Scandroglio “In the eyes of the whale”
• Camilla Battaglia “Elektra”
• Auanders (Gruppo collettivo dell’etichetta Auand)
• Alessandro Lanzoni Quintet
• Federica Colangelo “Acquaphonica”
• Massimo Nunzi Sextet

Dal 2018 è inoltre alla guida di un proprio quartetto, al fianco di Simone Graziano al piano, Gabriele Evangelista al basso e Bernardo Guerra alla batteria.
Con questo gruppo è stato selezionato dall’associazione I-Jazz per l’edizione 2019 del progetto “Nuova Generazione Jazz” come una delle proposte più interessanti e rappresentative della scena jazzistica italiana; questo gli ha dato la possibilità di portare la sua musica in importanti festival italiani ed internazionali, come il Toronto Jazz Festival.
A giugno 2021 pubblica con questo gruppo il suo primo disco in veste di leader, “Belle Époque”, per l’etichetta Auand Records.

In questi anni si è esibito in alcuni dei più importanti festival e clubs in Italia e all’estero, tra cui: Toronto Jazz Festival (Canada); Jerusalem Jazz Festival (Israele); North Sea Jazz Festival (Rotterdam, NL); Jazzhus Montmartre (Copenhagen, DK); Bimhuis (Amsterdam, NL); Chris Jazz Cafè (Philadelphia, US); Central Pennsylvania Friends of Jazz – Festival (Harrisburg, US); Auditorium parco della musica (Roma); Pescara Jazz; Musicus Concentus (Firenze); Grey Cat Festival (Grosseto); Teatro S. Andrea (Pisa, IT); Novara Jazz; Jazz italiano per le terre del sisma (L’Aquila), Fano Jazz Network (Fano), Casa del Jazz (Roma), Catania Jazz, Jazz Club il Torrione (Ferrara).

Ha inoltre avuto modo di suonare o registrare con musicisti del calibro di: Ambrose Akinmusire, Benny Golson, Jesse Davis, Terell Stafford, Dick Oatts, Justin Di Cioccio, Ben Van Gelder, Maurizio Giammarco, Hermon Mehari, Akua Naru, Marco Tamburini, Nico Gori, Massimo Nunzi.